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La foto è fortemente ironica,
leggendo questo post capirete il perchè.
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Rischio di passare (falsamente) per la classica rosicona, ma questa cosa che mi è successa ve la devo raccontare, anche se è lunedì e magari non vi va di essere tediati con delle chiacchiere così frivole e noiose…
Circa dieci giorni fa sono stata contattata da un noto centro commerciale (di cui non farò il nome), non lontano dalla mia città, per una potenziale collaborazione. Stavano organizzando degli eventi in contemporanea in 3 sedi diverse, e per una sede pugliese avevano pensato a me e al mio blog: si trattava di un appuntamento di due giorni in cui avrei dovuto fare da “madrina” durante un fashion happy hour, dare consigli sugli acquisti alle clienti in base alle nuove tendenze, creare e documentare fotograficamente alcuni outfit con i capi presenti nei negozi del centro. Solite cose da fashion blogger, insomma.
Quando la responsabile/organizzatrice mi ha contattata, mi ha chiesto a quanto ammontasse il mio cachet. Io, dopo essermi consultata e confrontata con alcune blogger con la mia stessa esperienza nell’ambito del blogging, ho comunque comunicato un cachet inferiore a quello che mi avevano consigliato le mie amiche (per farvi capire: ho calcolato giusto il rimborso spese del treno andata/ritorno per entrambi i giorni, più un minimo per cenare in zona – e di certo non ho messo in conto ristoranti di lusso, anzi). Mi hanno detto che mi avrebbero ricontattata per definire meglio i dettagli.
Buio e silenzio totale.
Al che ho pensato “vabbè, non l’avranno più fatto, l’evento“, e per curiosità vado a sbirciare sulla loro pagina Facebook. Con mia grande sorpresa, scopro che l’evento c’è stato eccome, e che i fashion blogger che vi hanno preso parte nelle altre due sedi sono blogger che conosco, rispetto e seguo virtualmente: super contenta per loro. Poi vado a dare un’occhiata al blog della a-me-sconosciuta “fashion blogger” (notare le virgolette) che hanno invitato nel punto vendita dove sarei dovuta finire io.
Se fosse stato un blog almeno carino, con dei contenuti e dei post un minimo interessanti, un minimo curato graficamente, ecc… mi sarei messa l’anima in pace, e avrei solamente pensato (col sorriso e la solidarietà tra blogger, che non smetterò mai di appoggiare) “ok, hanno trovato un’altra blogger più di loro gradimento, sono contenta per lei“.
Il punto è che la tipa in questione è una valletta (parole sue), modella (per qualche sfilata di paese) e attrice (per alcuni videoclip). Che sarà mai, penserete voi, c’è Martina Pinto che è attrice e ha anche un fashion blog molto carino; c’è Alessia Marcuzzi che è una showgirl e possiede un (fashion) blog, e tante modelle emergenti aprono un blog per parlare della loro passione per la moda.
Il punto è che, per come la vedo io, il solo fatto di aver APERTO uno spazio online sul dominio Blogger non ti rende automaticamente un blogger (spazio curato, oltretutto, da un’altra persona, e grafica praticamente inesistente), e ora capirete il perchè: guardando il suo “blog” ci ho trovato UN UNICO POST, per giunta strutturato a mo’ di curriculum vitae (non un “Ciao, sono Tizia e ho tot. anni, ho deciso di aprire questo blog perchè…, lavoro come…“: è proprio una specie di curriculum informale, il suo)! Niente outfit, niente argomenti sulla moda (se non qualche mini-spezzone dove si vede lei durante alcune sfilate), niente post veri e propri, niente che possa identificare il suo spazio online come “blog”. Una semplice vetrina per fare presenza online.
Ora, caro centro commerciale, con tutto il rispetto per la ragazza e per i suoi lavori, ma per te questa è una “fashion blogger“? Guardando le foto dell’evento in quella sede (anche a confronto con quelle delle altre sedi), rimango anche sollevata dal fatto che non mi abbiano più richiamata: non so bene come si organizza un evento, ma qualcosa mi dice che non é quello il modo. Per citare il pensiero della mia amica Francesca, esperta nell’ambito, “secondo me chi ha organizzato l’evento non sa la differenza tra fashion blogger e testimonial per eventi di moda“. #amen
Il succo della questione è che sono avvilita:
- posso capire che magari a te, responsabile di un centro commerciale famoso, il mio misero cachet sia sembrato una fortuna (ve l’assicuro, non era nulla di che);
- posso capire che hai
casualmentedimenticato di ricontattarmi, anche per un “grazie lo stesso, ma abbiamo optato per un’altra soluzione“; - posso capire anche che ognuno a casa sua è libero di organizzare un evento come caspita vuole.
Però scusami tanto, se al tuo evento vuoi invitare una fashion blogger, fa’ che sia tale; perchè se poi inviti un’aspirante velina/modella (che inizia a considerarsi fashion blogger ad hoc dopo che l’hai invitata, senza un minimo di base o cognizione di causa), almeno sulla locandina scrivi “ospite dell’evento la modella Tizia“, non chiamarla fashion blogger.
Anche perchè, ripeto, con tutto il rispetto, noi blogger non ne facciamo una figura carina adeguata: se una signora presente all’evento, non conoscendo e non sapendo cos’è una fashion blogger, dovesse far visita allo spazio online della tipa-fashion-non-proprio-blogger, si ritroverebbe a pensare “ok, una fashion blogger è una modella, con un sito online senza contenuti, se non un cv e qualche foto presa dal book fotografico”.
Un po’ fuorviante, non credete anche voi?
Vi prego, non prendete il mio sfogo come come una cattiveria personale contro la ragazza in questione o una lamentela (non dico queste cose perchè ci sarei voluta andare io al posto suo: non è così, e chi mi conosce e mi segue lo sa, sarei stata felice per la blogger così come lo sono stata per le altre), però davvero sono demoralizzata.
Va bene che chiunque può aprire un blog (io stessa l’ho fatto), ma almeno per essere considerata fashion blogger lo devi pur mostrare un outfit, o una sfilata, o una tendenza, o un qualsiasi argomento a tema “fashion”. O almeno, per favore, se vuoi essere chiamata/considerata blogger, di qualcosa devi pur parlare.
Mina.
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- http://www.freakyfridayblog.com/2011/06/tell-me-why.html
- http://www.onlyshoppingblog.com/2013/05/ma-chi-sono-le-fashion-bloggers.html
- http://www.entrophia.it/2013/03/glamour-opel-adam-bari-cose-da-non-fare-con-le-blogger.html
- http://www.thefashionpolitan.com/2012/12/le-fashion-blogger-cosa-non-sono.html
Se tra di voi lettori c’è qualche blogger che ha scritto un post su un argomento simile al tema trattato in questo post, può mandarmi una mail a info@thestylefever.com, sarò lieta di inserire il link tra i post correlati.
39 commenti
Questa giungla mi divora. E' la prima cosa che mi è venuta in mente.Io ho un blog non un fashion blog perchè veramente non mi sento all'altezza di possederne uno,però ne seguo parecchi e tra questi c'è il tuo al quale nuovamente rinnovo i miei complimenti.Ho letto il tuo post in maniera attenta e cuoriosa e mi sono accorta che il tuo modo di scrivere è eloquente corretto e scorrevole quindi tu non sei soltanto una fashion blogger sei una blogger completa.Ma la concorrenza in questo settore è spietata,alla gente non importa se hai talento al quale aggiungi l'anima facendo un mix perfetto.I criteri di selezione sono incomprensibili e delle volte c'è gente che si svende o che addirittura si regala sbagliando completamente politica.Vai avanti a testa alta Mina..arriveranno i tempi delle soddisfazioni.
http://ilmondosottosopra.altervista.org/meteoropatia/
Carissima, ho già commentato questa porcheria.
In questo caso specifico temo che non sia nemmeno una questione di cachet, perchè da hostess ti dico che quella ragazza ha sicuramento ricevuto un compenso adeguato…si tratta proprio di essere poco seri, affermare di collaborare con fashion blogger e poi chiamare le vallette. Tanto vale essere onesti subito: venite nel nostro centro commerciale perchè troverete tanta ****!!
Basta, mi fermo altrimenti divento volgare XD
Buona settimana :**
(¯`·._.·Nymphashion·._.·´¯)
(¯`·._.·Nymphashion FB·._.·´¯)
Sono senza parole, ma non stupita. Il mondo è pieno di ignoranza e superficialità, e non lo dico con cattiveria: ignoranza perchè si ignora la potenzialità di una fashion blogger che è realmente tale e superficialità perchè si pensa che una tizia carina che possiede un http://www.vattelapesca.it sia una blogger. Essere blogger vuol dire mettere anima, corpo, passione, tempo, cura, gusto estetico, parole, affetto in quello che si butta sulla rete. Io esperienze così ne ho avute con collaborazioni dove proprio chi ti contatta sparisce per favorire un'altra. Ma ora dico: ma la professionalità? Capisco quando dici che ti senti avvilita: c'è PIENO di blog che solo perchè la pagina facebook ha migliaia e migliaia di mi piace (magari anche comprati!!) queste qui si sentono delle super blogger della serie chiara-ferragni-trema. E poi apri il link e vedi foto sfocate, fatte male, outfit accozzati alla bell'e meglio, grafica tipo rosa-su rosso-su nero che ti fanno male gli occhi a leggere qualcosa… Però fidati, i nodi vengono al pettine prima o poi.
Continuiamo per il nostro modo che è il migliore!! Un bacio cara
Ciao Mina. La cattivissima abitudine di non richiamare o farsi sentire è identica in ogni settore. Fai un colloquio? Se non vieni scelto neanche una mail per dirti che non sei la persona che cercano.
La ragazza che hanno preso al posto tuo probabilmente pretendeva meno soldi (anche se so quanto avevi chiesto e non mi sembrava nulla di che), oppure per altri motivi andava meglio agli organizzatori, che comunque hanno sbagliato. Si sbaglia quando si definisce “fashion blogger” chiunque con due foto sul blog e che magari si è solo avvicinato a questo mondo vasto e per nulla frivolo.
mi è capitata la stessa cosa!!sono stata contattata da un brand per una collaborazione poi ho saputo che l'azienda aveva preferito contattare modelle..ora ok io nn lo sono e nn vorrei esserlo,nn sono alta e conosciuta come altre blogger ma queste ragazze erano vere sconosciute senza un seguito..e credo che forse se l'azienda avesse pensato meno ai cm o alla bellezza qualche guadagno in più l'avrebbe fatto…
Ciao cara, complimenti per il coraggio che hai avuto nel “denunciare” il tutto, non lo fanno in molte.
Posso capire la tua delusione, capita anche a me quando vengo contattata da aziende che poi boh…svaniscono e vedo che ad altre mandano quello piuttosto che l'altro gadgets.
Che dire?
Io di fronte atutto cio' sorrido. D'altronde il mio blog -nato per scherzo e per voglia di condivisione- mi rende felice anche senza quella collaborazione in più.
Tu continua così, sei forte!
Ti abbraccio!
Mina che dire….sono senza parole. Io muovo ancora i primi passi nel mondo dei blog e queste cose mi fanno un po' effetto! Buona settimana cara!
xoxo M
http://www.fashionspiesmg.blogspot.it
new outfit post ESSENZA BIANCA
Capisco il tuo punto di vista e il tuo essere amareggiata, ma di fronte a “scelte” del genere da parte di chi ti aveva contattata, l'unica cosa che puoi (e devi) fare è constatare il fatto che a loro non fregava nulla di te nè di quaasiasi altra blogger o attrice o valletta o modella: l'unica cosa che volevano era avere una bella ragazza da presentare quale esperta di moda, indipendentemente dal suo ruolo e dalle sue capacità.
Un bacio,
Giada
http://giadascarnival.blogspot.com
Credo di averti già detto come la penso… trattasi della classica modella/valletta che è andata lì a farsi fare due foto. Che metterà sul curriculum come “ospitata”! 😀
Ciao Mina, in effetti è avvilente… Ma è avvilente il fatto che un centro commerciale per promuoversi scelga di “mentire” ai suoi potenziali clienti. Mi spiego: vi “vendo” una fashion blogger che in realtà non lo è… E i prodotti che venderanno sul serio, cosa saranno in realtà?!?
Riflettiamoci…
V
Non ho parole… Evidentemente al centro commerciale non interessava tano la competenza quanto la presenza di qualcuna che fosse solo più appariscente (per non dire altro)di te: fregatene, prima o poi tanto ne pagheranno le conseguenze!
E tu avrai modo di farti valere, ne sono sicura!
Un bacio!
s
http://s-fashion-avenue.blogspot.it
Grazie per i complimenti Francesca, e grazie anche per il tuo supporto. Non vedo l'ora di incontrarti di nuovo, se passo dalle tue zone ti avviso. 🙂
Ciao Mina, mi spiace per quello che ti è accaduto, non demoralizzarti ma continua dritta per la tua strada. Fai sempre un ottimo lavoro con il blog e chi ti segue lo sa e ti apprezza, conta solo questo!:) Un abbraccio!
Ahah mi fai morire 😛 tu dici che è così per quanto riguarda il compenso? Per me è il motivo è stato proprio quello, anche perchè quando mi hanno contattato mi hanno detto cose positive sul mio blog, quando poi ho comunicato il compenso hanno cambiato totalmente tono. Considera che è anche da poco che certe strutture si sono avvicinate alla realtà del web e dei blog, non conoscendone bene le dinamiche e le (grandi) potenzialità. Pazienza. Grazie per il tuo commento :*
Ti ringrazio davvero per le tue parole, hai descritto molto bene (e con molta simpatia) anche quello che è il mio pensiero.
Quanto hai ragione, sui blog-accozzaglia si potrebbe parlare all'infinito, poi io sono troppo fissata con la grafica e ogni volta che capito su blog super seguiti e con mille collaborazioni, e vedo con sfondi di stelline, cascate di cuoricini e widget pupazzosi che sbucano random sullo schermo…impallidisco. Certo, ognuno nel proprio blog ci mette il proprio stile, i propri gusti, ma se nutri questo hobby in maniera “pseudo-seria”, un po' di professionalità devi pur mostrarla. E a volte la colpa è anche dei brand che decidono di badare di più al numero dei followers, che alla qualità dei post. Scusa se sono uscita off-topic. 🙂
Grazie per il commento, sister. :*
Forse in quella sede avevano bisogno semplicemente di una ragazza immagine… E qui torniamo alla frase di Nunzia di http://www.entrophia.it, frase che puoi leggere tra i post correlati: “Le blogger non sono hostess”.
Grazie per il tuo commento, Fely. 🙂
Ho letto con interesse il tuo post,e mettendomi nei tuoi panni capisco la delusione e lo sconforto. Purtroppo molto spesso le aziende badano più alla quantità che alla qualità.
Molto sp
esso si preferiscono “blog” frivoli e con scarsi contenuti a dei veri blog come questo,curati con passione e professionalità allo stesso tempo. Io continuo onestamente a puntare sulla qualità perchè credo e spero che alla fine sia quello che conta. Quindi non avvilirti,al contrario credo tu debba essere contenta di non aver più collaborato con persone che non avevano poi così tanta stima del tuo lavoro,ma che hanno preferito risparmiare magari quattro soldi puntando su qualcosa di ovviamente meno meritevole.
Un bacio
Be Happy With Fashion Blog
Be Happy With Fashion Facebook Page
ciao cara anche a me è successo di essere contattata per eventi o collaborazioni e poi spariti nel nulla…beh almeno la cortesia e l'educazione per rispondere che si sono prese decisioni diverse si potrebbe avere…per quel che vale mina…sei fantastica e apprezzo davvero molto il tuo blog e il tuo lavoro
xoxo
vendy
Il mio blog è nato per i tuoi stessi motivi, è triste pensare che ce ne sono tante che lo fanno solo per la popolarità o per i vestiti gratis, e magari tralasciano la parte puramente “scritta”… Un abbraccio a te e grazie 🙂
Per me è la prima volta che capita una cosa del genere, dopo quasi un anno nel mondo del blogging… Come tutti gli altri, non è un mondo perfetto specie per le collaborazioni, ma la cosa davvero buona, pura e inaspettata, è l'amicizia e la solidarietà che si instaura tra blogger. Passo a dare un'occhiata al tuo blog e ti faccio un grande in bocca al lupo. 🙂
Già, inizio a pensarlo anche io… Nelle altre sedi invece hanno scelto delle vere fashion blogger, l'unica sfigata sono io ahahah a parte gli scherzi, grazie per il commento 🙂
…e infatti ci avevi visto benissimo, come volevasi dimostrare. Magari in privato ti spiego perchè. xD
Purtroppo è così che funzionano le cose, me ne sto accorgendo anche io. Non si chiederebbe mica tanto, almeno giusto la cortesia di dire “abbiamo cambiato idea”, o un “mi dispiace averti fatto perdere del tempo anche solo per rispondere alla mia stupidissima mail”! Si tratterebbe solo di un po' di educazione… Invece niente! Io non credo che l'abbiano scelta per una questione economica, anzi magari ha “sparato” un po' più alto e hanno pensato che quella fosse la diva più famosa del web! Io avrei fatto esattamente come te, rimango un po' disgustata ma non sorpresa in effetti, e ti faccio i complimenti per lo sfogo! Bacioni
Fabiola
wildflowergirl
Facebook page
Ciao cara, sai magari hannno perso il tuo numero……ahaha scherzo..
La professionalità manca in parecchi settori tesoro e non solo nell'ambito delle collaborazione con fashion blogger.. vai avanti cosi che il tuo lavoro verrà apprezzato da gente più competente..
Baci
Nicky
http://www.mywishstyle.com NEW POST!!!!
Hai detto tutto, non posso fare altro che darti ragione. Grazie per il commento. 🙂
Grazie per le tue incoraggianti parole 🙂
Sei davvero molto gentile, grazie mille 🙂
Una delle tante ingiustizie della vita.. Mi spiace, ma vedrai che la prossima volta andrà meglio!
http://fashionaleshopaholic.blogspot.it/
Secondo me avrebbero dovuto almeno scriverti una risposta. Negativa, vaga, senza motivazioni, whatever… ma almeno dartela! Ne va della serietà del centro commerciale: ma almeno si sono mostrati per quello che sono.
Mi piace per come l'hai scritto, sei stata chiarissima e non hai omesso niente, nè aggiunto dettagli inutili – o i nomi che sarebbero risultati superflui.
E mi hai fatto morire con l'hashtag #amen. Ahah!
Elly
I'm sorry to hear what happened Mina 🙁
xox Lara http://www.weheartbeautyblog.com
i am so sorry to hear what happened. everything will be fine as time goes, cheer up! xx
Letters To Juliet
ciao stella buona giornata
vendy
NEW POST!!!
follow me on:
The simple life of rich people BLOG
Questi tipi sono semplicemente ignoranti perché pensano “tanto una vale l'altra” …NO! non è così!!!!
Condivido lo sfogo anche se io sono agli inizi (ho aperto da solo 4 mesi) e fortunatamente non ho ancora avuto queste esperienze…più o meno.
Love&Studs
Love&Studs on FACEBOOK
Ho letto con attenzione il tuo post, come minimo avrebbero dovuto ricontattarti dicendoti che non erano più interessati, ma purtroppo questi avvenimenti vergognosi sono all'ordine del giorno. ” Non ti curar di loro ma guarda e passa. 😉
http://www.ideebeauty.it
Ti sono vicina perché mi sono capitate situazioni simili per il mio lavoro (grafica) e non è per niente bello vedere questi comportamenti.
Posso solo dire che si sono persi un occasione non prendendo la cosa seriamente e non scegliendo qualcuno di competente come te.
Federica
– Fashion Dupes
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– Instagram
Such a nice style you have!
Do you want more followers?? Let’s follow each other !
♥
FASHION-SPIKE.blogspot.com
ciao mina, ho appena letto, mi spiace davvero molto per cio' che ti è accaduto, in effetti bisognerebbe capire se chi seleziona capisca la differenza tra una fashion blogger e una velina, ma anche chi accetta dovrebbe porsi la domanda: ma io sono una fashion blogger? un bacione ilenia
http://www.pescaralovesfashion.com
ciao cara buona giornata
vendy
NEW POST!!!
the simple life of rich people blog