Ho partecipato ad uno Scambio Interculturale promosso dall’UE e qui vi racconto la mia esperienza!
Ho trascorso sette giorni a Cluj Napoca, in Romania, per uno scambio interculturale promosso dai progetti europei Erasmus+, Youth in Action e Civic Citizen for my CommEUnity. Sono partita da sola, lasciando a casa i classici pregiudizi (sbagliatissimi) che abbiamo noi italiani sulla Romania e i rumeni. Non avrei potuto fare scelta più azzeccata: ho trovato una città vivace, con tante attività per i giovani, piena di cultura e arte. Ma soprattutto ho trovato ospitalità, calore umano e persone fantastiche.
Perché ne è valsa la pena partecipare a questo Scambio Interculturale ?
Ho preso parte a workshop, attività e lezioni informali che hanno acceso in me lo spirito di cittadina europea: abbiamo trattato di internazionalità, diversità culturale, opportunità, diritti e doveri da cittadino europeo, ecologia, volontariato, lavoro e personal branding.
Ho assaggiato i cibi tipici della Romania con grande curiosità, e ho scoperto che mi piacciono. Non fraintendetemi, amo il cibo italiano e non ci rinuncerei per nulla al mondo, ma mi sono adattata al loro modo di mangiare per una settimana e non è stata affatto una tragedia.
Ho fatto volontariato per un’associazione umanitaria che dona cibo ai senzatetto, forse l’esperienza più forte e significativa che io abbia mai fatto: guardare negli occhi quelle persone in fila, donargli un pasto caldo, ricevere in cambio un timido sorriso e un mulţumesc (= grazie), osservare quel signore mangiare una fetta di torta mentre le lacrime rigavano le sue guance dalla commozione.
Tutto questo mi ha scaldato il cuore.
Ho visitato una città giovane, una Cluj Napoca aperta ai cambiamenti, con tradizioni che vanno a braccetto con la modernità, con tante opportunità di svago, divertimento e anche una vivace vita notturna.
Ho passeggiato per le sue vie, piazze e parchi, respirando a pieni polmoni, ascoltandone la musica e osservando tutto con attenzione, come una bambina.
I miei posti preferiti di Cluj Napoca?
- Piezisa Str., la strada piena di locali preferita dagli universitari;
- Piața Unirii, la piazza principale con l’imponente basilica;
- il parco centrale Bărnuțiu, con un laghetto immerso nel verde e un edificio che sembrava una reggia;
- il parco panoramico con la vista mozzafiato dalla collina Cetățuia;
- il campus universitario Hasdeu con le sue panchine, i suoi gattini e i suoi corvi.
Ho apprezzato ogni singola persona che ha fatto questo cammino con me, ho apprezzato ogni gesto carino ricevuto, grande o piccolo che fosse.
Dalla ragazza che si è fatta spedire dai genitori il liquore ai mirtilli che tanto mi era piaciuto per poi donarmelo, alla merendina donatami dal mio secret angel; dalla mia compagna di stanza paziente e disponibile, all’incredibile sintonia con una ragazza che inizialmente sembrava tanto lontana da me sotto tutti gli aspetti; dalle persone con cui ho fatto discorsi seri e impegnati, a quelle con cui ho riso, scherzato, ballato e brindato; dalla persona che mi donava per prima un sorriso, un abbraccio o un bună dimineața (= buongiorno) la mattina, all’ultima che faceva lo stesso la sera…
A prescindere dalle differenze di nazionalità, lingua e cultura.
Consiglio a tutti di fare un’esperienza del genere, almeno una volta nella propria vita.
Youth Exchange in Cluj Napoca, Romania: my travel diary
I spent seven days in Cluj Napoca, Romania, for an intercultural exchange, sponsored by Youth in Action, Erasmus+ and Civic Citizen for my CommEUnity European projects. I went there alone, I left behind the wrong prejudices that we always have, as Italians, about Romanian people and about Romania as country. I couldn’t do a better choice: I found a beautiful city, with many activities for young people, full of culture and art. But above all, I found hospitality, friendliness and great people.
The reasons why this Youth Exchange has been worthy.
I took part in workshops, lessons and informal activities that put in me the European citizen spirit: we talked about internationalism, cultural diversity, opportunities, rights and obligations as a European citizen, ecology, volunteering and personal branding.
I tasted Romanian typical food with a lot of curiosity, and I realized that I like it. Please, don’t get me wrong, I love Italian food and I’ll never exchange it for anything in the world, but I adapted myself to their eating-habits during that week, and it wasn’t so tragic!
I had a volunteering experience for a charity NGO that donates food to homeless and poor people, and I think this was the most meaningful experience I’ve ever had: looking those people in the eyes, giving them a hot meal, receiving a shy smile and a mulţumesc ( = thank you) in exchange, looking at that man who was eating a slice of cake while some tears were falling down his cheeks.
All these things warmed my heart.
I visited a lively city, and I discovered that Cluj Napoca is open-minded for changes, it has traditions that go hand in hand with modernity, with many opportunities for recreation, entertainment and a really happy nightlife.
I walked the city streets, squares and parks; I took deep breaths, I listened to the city melodies and I watched everything wide-eyed, like a child.
My favorite placed in Cluj Napoca
- Piezisa Str., the street full of students, pubs and café;
- Piața Unirii, the main square with the great basilica;
- Bărnuțiu central park, with a lake surrounded by greenery and a building that looked like a royal palace;
- the hill Cetățuia with a panoramic breathtaking view of the entire city;
- the university campus Hasdeu with its benches, its cats and its crows) .
I loved every single person who made this journey with me, I enjoyed every nice gesture I received, both big and small: the girl that gave me the blueberry liqueur that their parents sent to her on purpose; the piece of pie I received from my secret angel; my patient and helpful roommate; the unexpected harmony with a girl who initially had seem so different from me; from the people with whom I had serious talks to those with whom I laughed, joked, danced and drinked; from the people who gave me a smile, a hug or a bună dimineața ( = goodmorning) in the morning, to the ones who did the same in the night…
And everything happened without boundaries of nationality, language or culture.
I recommend everyone to do a similar experience, at least once in the lifetime.
More photos on my Flickr album
Thanks to: Civic Citizen for my CommEUnity with Mădălina and Călin, Osubb Organization and Youth in Action, and then (in alphabetical order) Adelina, Adriana, Andrei, Andriana, Angelo, Any, Cătălina, Daria, Davide, Denis, Elena, Giulia, Giuseppe, Leyla, Moldo, Mirko, Orieta, Raul, Samuele, Valerio, Veronica. ♥
21 commenti
Che bell'esperienza che hai vissuto Mina e quante belle foto!
http://www.travelfashiontips.com
ohhhhhh mina mi hai fatto commuovere quando ho letto il punto 3!
ed immagino le belle giornate che avrai passato. Secondo me andare all'estero e vivere una città, anche solo per una settimana, diversa da quella in cui viviamo ci cambia un pò, ci riempie di felicità e di bei ricordi.
=) =)
l'esperienza è stata meravigliosa si capisce dalle tue parole!
http://www.bonjourchiara.com
Bonjourchiara Facebook Page
che bell esperienza!!!!
foto stupende!!!
Federica
http://www.thecutielicious.com
The Cutielicious
hai avuto l'occasione di fare una bellissima esperienza, e soprattutto di vivere la città dall'interno, non da turista!
Fabrizia – Cosa Mi Metto???
Le foto sono una meraviglia e tu devi aver vissuto un'esperienza indimenticabile 🙂
http://www.coffebreakblog.com
Che bella esperienza, mi piacciono questi scambi culturali!
Alessandra
Sono contentissima ti sia piaciuto il mio post 🙂
Capisco benissimo le tue emozioni, sono esperienze che ti fanno crescere e ti lasciano molto
Nunzia ♡ ENTROPHIA.IT
Sicuramente una bellissima esperienza Mina, ho visto le tue foto su fb durante il viaggio!
Ciao Mina :))
Ma che bella dev'essere stata una simile esperienza!!!
Bellissima anche l'ultima foto col fiore 🙂
Un bacione!
Paolo
Davvero complimenti, Mina. Sia per il coraggio di prendere e andare in un paese nuovo a dedicarsi al volontariato e alla conoscenza di una diversa cultura sia per l'apertura mentale che hai dimostrato con le tue parole: fa di te una persona matura e, in tempi di razzismo e ignoranza come quelli in cui viviamo, ti eleva come essere umano. Brava!
BELLISSIMO POST1 Queste sono le esperienze che ti segnano, che ti fanno crescere e che ovviamente non dimentichera mai! ^_^
XoXo
Mary
New Post-> http://www.modidimoda-mapi.blogspot.it/2014/06/presentazione-b-magazine-con-barbara.html
Mina, non sai che ottima scelta hai fatto vivendo questa esperienza. Sono certa che ti avrà arricchito non solo culturalmente ma anche interiormente.
Sono esperienze che ti fanno diventare una persona migliore, più aperta al mondo, agli altri e che ti fanno vivere nel profondo intensamente persone, tradizioni e culture.
Io per anni ho vissuto il mondo del volontariato e non sai quanto ti ammiri per l'esperienza che hai fatto, per aver vissuto a contatto con una nuova e più profonda realtà e soprattutto per aver abbattuto i tuoi pregiudizi!!
Bellissimo post! Credimi ti ammiro sia per il coraggio sia per tutto in generale! Complimenti.
Esse
Una di quelle esperienze che avrei voluto fare nella mia vita, bravissima!
un'esperienza da invidiare
♡B.
LOVEHANDMADE.ME
Un' esperienza meravigliosa! adoro gli scambi interculturali *_*
[…] Per approfondire puoi dare un’occhiata al blog di Beyond Borders (l’associazione di cui faccio parte) oppure leggere la mia esperienza qui: Youth in Action in Cluj Napoca (Romania). […]