Se mi guardo indietro e ripenso agli anni dell’università, non posso fare a meno di sorridere.
E’ vero, ci sono tantissime difficoltà da affrontare: le intense giornate di studio, le bocciature agli esami, lo stress del non sentirsi all’altezza, la paura di deludere i genitori e lo sviluppo di una dipendenza dal caffè. Nel caso in cui ci sia da affrontare una vita da fuorisede, incorrono una serie di problematiche: l’affitto da pagare, la lontananza dalla famiglia e dagli amici di sempre, i proprietari di casa rompipalle, i coinquilini stronzi e la ricerca di un lavoretto part-time per poter affrontare le piccole spese impreviste.
Ma forse gli anni dell’università sono stati per me gli anni più belli ed intensi: la soddisfazione di un esame andato bene, i colleghi che diventano amici e riempiono di sorrisi le tue giornate, l’indipendenza che ti fa sentire “grande”, le serate universitarie fatte di svago (e alcool… Scusa mamma!), gli amori nati in una domenica al parco e le responsabilità che ho dovuto affrontare quando sono stata eletta consigliere degli studenti nel mio dipartimento.
Perché mi ritrovo a fare queste riflessioni? Perché ho visto un video che mi ha fatto sorridere e pensare con nostalgia agli anni dell’università. Il video si chiama “I Guastafeste”, ed è in realtà una web-serie che racconta le vicende di Matteo e Giulio alle prese con Filippo, la nuova matricola. Il povero Filippo deve fare i conti con l’influenza dei due cattivi consiglieri, che lo catapulteranno in tragicomiche esperienze di vita.
Mi ha ricordato molto le mie prime esperienze tra i corridoi della mia facoltà, la paura dei primi giorni e la voglia di raggiungere un obbiettivo. Beh, i miei anni di università si sono conclusi in modo inaspettato: no, non mi sono laureata e ho deciso di interrompere gli studi, dopo tante notti insonni e tante indecisioni. Ma guardo il lato positivo.
Una frase è diventata il mio mantra da qualche mese a questa parte:
“Credo nelle scelte sbagliate che ti portano su percorsi di vita giusti”.
Perché ho scelto un indirizzo universitario che, in fondo, non era quello che avrei voluto scegliere.
Perché sento di aver deluso le persone che credevano in me e che hanno investito delle risorse nei miei studi.
Perché non sono stata abbastanza coraggiosa di rischiare, o forte nel capire che era inutile sbattere la testa.
Non mi piacciono le frasi che iniziano con “Se potessi tornare indietro”: come dicevo prima, sono convinta che tutte le scelte, anche quelle sbagliate, ci portano sulla strada che dobbiamo intraprendere: non so ancora se credere nel destino o nel fatto che ognuno è artefice del proprio destino, questo penso rimarrà il mio dubbio più grande sulla vita. Fatto sta che, ecco, se potessi tornare indietro forse rifarei quelle scelte sbagliate.
Durante gli anni dell’università ho avuto modo di fare delle esperienze di vita che mi hanno insegnato tanto: conoscere delle persone fantastiche, viaggiare in posti inaspettati, imparare cose che non avrei mai imparato se fossi rimasta nel mio paesino.
Per molte cose devo ringraziare Studenti Indipendenti, l’associazione di studenti per cui sono stata attivista e rappresentante per tre lunghi anni. Una famiglia che mi ha accolta, un nucleo con cui sono cresciuta e da cui ho imparato ad essere una persona responsabile, intraprendente, indipendente. Per tante altre cose devo ringraziare la mia famiglia, che ha creduto in me nonostante gli insuccessi. E poi devo ringraziare la sottoscritta, per aver creduto in me stessa, per non aver perso mai quell’ottimismo e quella voglia di imparare che mi ha portata oggi ad avere un lavoro che amo nonostante gli alti e bassi.
Credo che se fossi arrivata alla laurea, nei ringraziamenti della tesi non avrei scritto parole molto diverse da queste.
Comunque ecco la web-serie di cui vi parlavo prima: “I Guastafeste” è ambientata nel campus dell’Università Niccolò Cusano a Roma, e racconterà tante piccole vicende che si intrecciano tra loro con un pizzico di ironia e l’ingenuità che contraddistingue i primi anni dell’università, insieme a tanti spunti di riflessione. L’ho trovata divertente e davvero piacevole, ma anche ben fatta… Non vedo l’ora di vedere la nuova puntata! 🙂
1 commento
Sei una forza della natura e fonte di ispirazione! 🙂