In realtà le estati ce le ricordiamo tutte…
“Un’estate che ricorderò per sempre”, canta Baby K nella sua hit/tormentone Da zero a cento. Una frase un po’ banale e messa lì giusto per dare alla strofa una vena più romantica, ma che mi frulla in testa da qualche tempo quando penso all’estate.
Diciamoci la verità, le nostre estati sono tutte da ricordare, da sempre: abbiamo avuto tutti quell’estate spensierata da bambini, l’estate della prima cotta o del primo bacio, l’estate dopo gli esami di maturità, l’estate della prima vacanza con gli amici…
E sono da ricordare anche quelle estati meno belle: quella in cui abbiamo perso una persona amata, quella trascorsa in solitudine, quella capitata nel bel mezzo di una crisi amorosa, quella trascorsa arrangiandosi perché le finanze non ci permettevano di organizzare nulla…
Ogni estate, quando finisce, ci lascia sempre mille ricordi, nel bene e nel male. Ricorderemo i momenti belli perché ci hanno fatto stare bene, ci hanno fatto innamorare, ballare e ridere fino all’alba. E ricorderemo anche i momenti brutti perché ci hanno spinto a crescere, a imparare dai nostri errori, a risolvere i problemi e a rialzarci dalle delusioni.
Estate 2017 e 2018 a paragone (o forse no).
Nell’estate del 2017 ho avuto una grandissima botta di culo fortuna: la vita mi ha regalato l’AMORE. Mi sono innamorata e ho trovato una persona che mi ama. Abbiamo trascorso un’estate meravigliosa nella nostra terra natale, la Puglia, tra gite improvvisate e nottate al mare organizzate all’ultimo minuto, tra concerti, feste, relax e grigliate in spiaggia.
Dopo un’estate così bella e spensierata, l’estate 2018 appena trascorsa è stata diversa. Non riesco a trovare un altro termine, non è stata più bella o più brutta, semplicemente diversa e assolutamente non paragonabile alla precedente (né in negativo né in positivo).
L’estate 2018 è stata un’estate lontana dalla mia terra, trascorsa a riempire giorno dopo giorno una nuova casa, passata tra impegni di lavoro ed esperimenti in cucina, fatta di pochi bagni in mare, pochissime feste in spiaggia e tante grigliate (sulla veranda), senza far mancare l’elemento più importante: l’amore.
Piccole scelte di vita, ma grandi passi verso il futuro. A pensarci bene, anche quest’estate anomala sarà un’estate che ricorderò per sempre. Adesso però basta con i sentimentalismi e guardiamo avanti: non vedo l’ora di vivere questo nuovo autunno, la mia stagione preferita!
Gli zaini reversibili indossati da me e Samuel in queste foto sono di Kipling.
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